martedì 11 dicembre 2012

PascoLando

Una mucca o una pecora morte che giacciono in un pascolo sono considerate carogne. La stessa carcassa, trattata e appesa a un chiodo in macelleria, passa per cibo!
J.H. Kellogg

domenica 9 dicembre 2012

La preghiera pensata


La preghiera pensata come un mezzo per realizzare un fine personale è una meschinità, è un furto. Suppone un dualismo e non una unità in natura e nella coscienza. Non appena l'uomo sarà tutt'uno con Dio, non pregherà più. Vedrà la preghiera in ogni atto.
Ralph Waldo Emerson, Saggi, 1841/44

sabato 8 dicembre 2012

Chi lavora con le sue mani...


"Chi lavora con le sue mani è un lavoratore. Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un artista." 
(San Francesco D'Assisi)

giovedì 6 dicembre 2012

L’osservazione continua dei propri pensieri

L’osservazione continua dei propri pensieri, delle proprie parole, del proprio operato o delle proprie omissioni si può definire una vera meditazione in marcia, per “morire” di istante in istante scoprendo i difetti nascosti nel profondo del subconscio.
La fine di un difetto si avvicina al momento della sua scoperta. Ma il grande impegno sta giusto in questo.
Non è sufficiente comprendere solo intellettualmente l’aggregato psichico, bisognerebbe immergersi in profonda meditazione interiore per riuscire ad afferrarlo nei differenti livelli della mente.
Ciò può chiaramente avvenire nel momento in cui si sa esattamente come operare al fine di annientare le catene del nostro carcere psicologico.
Solo scoprendo come siamo veramente interiormente potremo aprire la porta d’accesso all’autentica libertà rivelando la vera conoscenza di se stessi ed il rispetto per il prossimo
.
Yogananda

mercoledì 5 dicembre 2012

nessuno si fa vedere com'è

L'uso, comune a tutte le lingue europee, della parola persona per indicare l'individuo umano è, senza saperlo, pertinente: persona significa, infatti, la maschera di un attore, e in verità nessuno si fa vedere com'è; ognuno, invece, porta una maschera e recita una parte.
Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851

lunedì 3 dicembre 2012

Il mio passato-Alda Merini

Spesso ripeto sottovoce
che si deve vivere di ricordi solo
quando mi sono rimasti pochi giorni.
Quello che e’ passato 
e’ come se non ci fosse mai stato.
Il passato e’ un laccio che
stringe la gola alla mia mente
e toglie energie per affrontare il mio presente.
 Il passato e’ solo fumo
di chi non ha vissuto.
Quello che ho gia’ visto
non conta piu’ niente.
Il passato ed il futuro
non sono realta’ ma solo effimere illusioni.
Devo liberarmi del tempo
e vivere il presente giacche’ non esiste altro tempo
che questo meraviglioso istante.

sabato 1 dicembre 2012

Noi proveniamo dal seme, dalla terra, e ne facciamo parte


La natura fa parte della nostra vita. Noi proveniamo dal seme, dalla terra, e ne facciamo parte. Ma noi stiamo rapidamente perdendo il senso di essere animali come gli altri. Potete sentire l’albero, guardarlo, vederne la bellezza, ascoltare il suono che produce? Potete essere sensibili alla piccola pianta, al filo d’erba, al rampicante che cresce sul muro, alla luce sulle foglie e alle ombre? Bisogna essere consapevoli di tutto questo e sentirsi in comunione con la natura che ci circonda. Anche se vivete in città ci sono molti alberi qua e là, un fiore nel giardino del vicino, magari un po’ trascurato, soffocato da erbacce, ma guardatelo, sentite di far parte di tutto questo, di tutte le cose viventi. Se ferite la natura ferite voi stessi.
Letters to the Schools vol II, p 71

Resistenza e resa


Per il bene la stupidità è un nemico più pericoloso della malvagità. Contro il male è possibile
protestare, ci si può compromettere, in caso di necessità è possibile opporsi con la forza; il male porta sempre con sé il germe dell'autodissoluzione, perché dietro di sé nell'uomo lascia almeno un senso di malessere. Ma contro la stupidità non abbiamo difese.
Dietrich Bonhoeffer, Resistenza e resa, 1951 (postumo)