mercoledì 6 giugno 2018

Il potere del sonno



Dormire troppo poco, ma anche troppo a lungo, fa male alla salute. E la conferma del potere del ‘sonno ottimale’ arriva questa volta da uno studio giapponese, pubblicato sul ‘Journal of the American Geriatrics Society’. Secondo la ricerca, un riposo troppo breve – o al contrario eccessivamente lungo – è un fattore di rischio per demenza e morte prematura.

L’indagine ha coinvolto 1.517 adulti, seguiti per 10 anni: 294 hanno sviluppato una forma di demenza e 292 sono morti. Dopo aver tenuto conto di fattori come l’età e il genere, il tasso di demenza e mortalità per tutte le cause è risultato maggiore nelle persone che dormivano meno di 5 ore al giorno o più di 10 ore, rispetto a quelle che totalizzavano da 5 a 6,9 ore a notte. Ma la buona notizia è che l’effetto ‘tossico’ del poco sonno può essere contrastato: le persone che dormivano meno, ma erano anche molto sportive, non mostravano infatti un aumento del rischio di demenza e morte prematura.

“Dato l’effetto benefico dell’attività fisica” sui problemi legati al poco sonno, “questi risultati indicano che non solo fare attenzione alla durata del sonno, ma anche modificare lo stile di vita può costituire una strategia efficace per prevenire demenza e morte prematura negli anziani”, concludono gli autori.

venerdì 25 novembre 2016

Lascia il posto ai sogni

Il mondo è un occhio gigante che fissa le stelle. Quando si stanca, chiude le sue palpebre – proprio come sto facendo ora – e lascia il posto ai sogni, che è il motivo per cui la notte è molto più misteriosa del giorno.
(Sean Stewart)

giovedì 24 novembre 2016

Vivere in maniera quasi meccanica


Molte persone vivono in maniera quasi meccanica, inconsapevoli di qualsiasi ideale, o progetto di vita. Vengono al mondo, lottano per guadagnarsi da vivere e abbandonano le sponde della mortalità senza sapere perché siano venute sulla Terra, senza conoscere i propri doveri.

A prescindere da quale sia il traguardo della vita, è evidente che l’uomo è insidiato dai bisogni, che si sforza disperatamente di soddisfare. È molto importante concentrarsi sui propri bisogni reali, invece di creare una grande quantità di desideri inutili e superflui.

L’uomo deve distinguere fra i bisogni reali e le “necessità non necessarie”. Chi si circonda di “necessità non necessarie” e lussi materiali, si dimentica di concentrarsi sulle piccole necessità del corpo e sulla grande necessità di sviluppare l’efficienza mentale e la contentezza divina. Queste persone acquistano nuove automobili e nuovi vestiti, pagandoli a rate: di conseguenza, sono perennemente indebitate e costrette a passare tutto il tempo sforzandosi invano di guadagnare.

Non hanno tempo per sviluppare l’efficienza mentale, o coltivare la pace interiore, perché sono assoggettate alle incessanti richieste del Tiranno Lusso Materiale. La prosperità non consiste soltanto nel guadagnare denaro, ma richiede anche lo sviluppo dell’ efficienza mentale, strumento indispensabile per acquisire salute, ricchezza, saggezza e pace in modo costante.
Paramahansa Yogananda

venerdì 27 novembre 2015

Biosphera 2.0, tecnologia e cyclette per scaldare casa futuro




Una casa in cui vivere, senza rinunciare agli elettrodomestici a cui siamo abituati, alla temperatura e umidità idonee (tra i 21° in inverno e i 25° in estate e tra il 45 e il 55% di umidità) studiata in base alle reazioni del nostro organismo e della nostra pelle, con la giusta quantità di luce, costruita secondo criteri di massima sostenibilità: è questa la sfida lanciata da Biosphera2.0.
Una casa in cui vivere, senza rinunciare ad alcun comfort e con temperature ideali, continua a leggere

sabato 8 novembre 2014

Ma da queste profonde ferite usciranno farfalle libere!



O donne povere e sole, violentate da chi non vi conosce. Donne che avete mani sull’infanzia, esultanti segreti

d’amore tenete conto che la vostra voracità naturale non sarà mai saziata.

Mangerete polvere, cercherete d’impazzire e non ci riuscirete, avrete sempre il filo della ragione che vi

taglierà in due.

Ma da queste profonde ferite usciranno farfalle libere.

Alda Merini

sabato 19 aprile 2014

La natura e il suo perenne movimento




La natura non ha alcun bisogno di un padrone che la diriga; da sola mantiene il suo perenne movimento e la sua attività. E se questo padrone esistesse veramente, cosa meriterebbe, oltre a disprezzo e a oltraggio, per aver creato un universo colmo di tante imperfezioni? 
Donatien Alphonse François de Sade, Justine o le disavventure della virtù, 1791

mercoledì 11 dicembre 2013

Invictus,la poesia che diede coraggio a Mandela



Dal profondo della notte che mi avvolge,
Nera come un pozzo da un polo all'altro,
Ringrazio qualunque dio esista
Per la mia anima invincibile.
Nella feroce morsa della circostanza
Non ho arretrato né gridato.
Sotto le randellate della sorte
Il mio capo è sanguinante, ma non chino.
Oltre questo luogo d'ira e lacrime
Incombe il solo Orrore delle ombre,
E ancora la minaccia degli anni
Mi trova e mi troverà senza paura.
Non importa quanto stretto sia il passaggio,
Quanto piena di castighi la vita,
Io sono il padrone del mio destino;
Io sono il capitano della mia anima.

William Ernest Henley

1849-1903