martedì 25 settembre 2012

L'uomo che vive in gabbie di cemento


Le innaturali concentrazioni metropolitane non colmano alcun vuoto, anzi lo accentuano. L'uomo che vive in gabbie di cemento, in affollatissime arnie, in asfittiche caserme è un uomo condannato alla solitudine.

Eugenio Montale, Trentadue variazioni, 1973

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