Le innaturali concentrazioni metropolitane non
colmano alcun vuoto, anzi lo accentuano. L'uomo che vive in gabbie di
cemento, in affollatissime arnie, in asfittiche caserme è un uomo
condannato alla solitudine.
Eugenio Montale, Trentadue variazioni, 1973
Eugenio Montale, Trentadue variazioni, 1973
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